Passi per gestire la paura della malattia

Dalla paura delle malattie alla cura corretta di sè


Prendendo in considerazione lo schema già affrontato riguardo le mosse per vincere l’ansia ( http://www.comestarbene.it/wb/pages/ansie-e-preoccupazioni/modi-per-vincere-l' ansia.php) cerchiamo di capire come liberarsi dall’ossessione per le malattie.

1) Stabilite quando serve preoccuparsi e quando no.
Una preoccupazione è utile quando riguarda un problema su cui si può intervenire subito e che appare fondato. Inutile arrovellarsi per qualcosa di poco probabile.
Preoccupazione utile: posso fare qualcosa.
Preoccupazione inutile: ipotesi infondata e non ci posso fare niente ora. Se il medico ci dice di fare gli esami li facciamo, ma il controllo compulsivo per individuare sintomi aumenta inquietudine e basta.


2) Accettate la realtà ed impegnatevi per il cambiamento.
Sulla salute non ci sono certezze, le rassicurazioni degli altri o i controlli continui non servono a niente. Ritardate i controlli e le rassicurazioni.
E’importante allenarsi all’incertezza: qualche volta si sta male, siamo umani. Accettare questa condizione comporta una scelta che ha come vantaggio di avere meno ansia.

3) Mettere in discussione il pensiero basato sull’inquietudine: si può fare un registro delle preoccupazioni e concedersi un momento dell’inquietudine…Oppure verificare se le previsioni catastrofiche sono reali o immaginarie.
4) Concentratevi sulla minaccia più profonda: non esiste una salute perfetta. Non bisogna ascoltare i pensieri che portano allarme ad ogni sintomo. Siamo vivi quando ci fa male la schiena o la testa, non c’è sempre una grave malattia. Il malessere ci porta a fare controlli per prevenire, ma prendiamoci questa opportunità senza esagerare.
5) Protezione e prevenzione. Uno stile di vita tranquillo e la prudenza di riposarsi dopo un periodo di stanchezza, fa ritornare il giusto equilibrio.
6) Usiamo le emozioni: l’ansia , la rabbia, la tristezza vanno affrontate e non negate.
7) Assumete il controllo del tempo: è utile concentrarsi sul momento presente e riesaminare le esperienze del passato. E' bene anche dilatare il tempo…: fra un mese ci scorderemo di quel dolore oggi insopportabile.