Settimana comunitaria
Diventare adulti: un apprendimento continuo
Con i ragazzi della settimana comunitaria ( 31 gennaio - 4 febbraio 2016) ho fatto un percorso di orientamento per capire chi sono, quali risorse hanno e come possono sfruttarle.
Si è parlato poi dei temi che hanno fatto da sfondo a tutte le varie attività: libertà, ascolto, decisione e azione.
Rimaniamo sempre disponibili ad accogliere i loro sentimenti e le loro paure: si fidano di noi e si affidano sempre di più. Apriamo loro la porta e mostriamo che si può imparare ad essere ottimisti: tutto serve, è una opportunità e qualunque cosa capiti insieme si potrà affrontare.
Non facciamoli sentire soli, cerchiamo di creare una rete di sostegno e cerchiamo sempre di più occasioni di confronto per essere anche noi adulti preparati e supportati nel nostro ruolo impegnativo.
Dall’incontro con loro è emersa tanta grinta e determinazione. Sono ragazzi pieni di interessi e ambizioni, almeno a parole e allora supportiamoli crediamo in loro; aiutiamoli a trasformare i sogni in realtà.
Dalla discussione in gruppo e dai loro elaborati ho potuto cogliere un po’ di paure e di ansie, normali ovviamente: si domandano se sia possibile riuscire a fidarsi degli altri, avere amici sinceri e imparare a sentirsi meno soli instaurando buone relazioni. Incoraggiateli: esiste l’amicizia, esiste il bello del legarsi. Se ci facciamo incastrare dalle nostre o loro esperienze negative e poniamo dubbi su quanto sia necessario e fantastico costruire sane relazioni, rischiamo di renderli pessimisti e insicuri.
Se siete qui stasera è perché credete nella forza del gruppo e della comunità. Se anche qualche relazione è andata storta si può recuperare oppure ci può servire per imparare a conoscere meglio altri.
Buon viaggio a tutti: ascolto, libertà, decisione e azione,i temi principali del percorso di questa settimana hanno, questo preciso significato. Ascoltate voi stessi, i vostri figli, abituateli a render conto di quello che pensano e sono e fateli sentire liberi di scegliere qualunque strada. Perché non conta quello che facciamo, ma come lo portiamo a temine. Dunque dalla decisione presa, poi suggeritegli di programmare le azioni e a verificare la fattibilità dei loro progetti, nonché la realizzazione delle varie tappe.