La morale e le riflessioni sui comportamenti
Certe morali fanno osservare meglio i comportamenti disordinati
Najat El Hachmi La città degli amori infedeli Newton Compton
Vengono raccontate nel testo le tradizioni del Marocco attraverso trdimenti e ossessioni di un marito prepotente. Dal suo passato emergono dei traumi che lentamente spiegano il suo agire spietato e quando sua figlia cresce, stanca di subire cerca di capire l'origine di tanto male. Separazioni e abbandoni rendono gli uomini incapaci di amare.
Fa soffrire leggere di soprusi e tradimenti, ma fa pensare : può un padre tormentare sua figlia e impedirgli di essere se stessa , perchè lui non ha risolto i suoi problemi?
Rothschild Matt A bocca aperta Sperling &Kupfer
Non sempre nascere e crescere in ambiente ricco è una fortuna, infatti le famiglie disfunzionali creano disagi, anche se in realtà avrebbero tutte le potenzialità per godersi la vita senza preoccupazioni. Il protagonista, che viene coinvolto in tante dissaventure, in realtà è solo un ragazzino con tanti capelli rossi, un poco sovrappeso e confuso, avvilito per l'abbandono materno e desideroso di farsi amare da tutti.
Leggere la storia aiuta a non sottovalutare i problemi personali e a ricordarsi che le nostre azioni hanno sempre un effetto e, se non si agisce con coscienza, danneggiano.
Tropper Johnathan Portami a casa Ed. Garzanti
Dopo la morte del padre, per sette giorni consecutivi tutta la famiglia dovrà riunirsi sotto lo stesso tetto. E questo tempo può essere infinito, soprattutto se i componenti sono tutti fuori di testa e non riescono a parlarsi. Bastano poche ore perché la casa si trafsormi una polveriera pronta per esplodere a causa di vecchi rancori, passioni mai sopite e segreti inconfessabili.
Noi agiamo con buone intenzioni se ci siamo liberati da rabbie o risentimenti, altrimenti ogni situazione è un pretesto per accusare l'altro, aumentando nello stesso tempo i sensi di colpa. E nelle famiglie questo è molto diffuso.
Andrea De Carlo Pura Vita Mondadori
La vita di due persone di età diverse non è sempre così distaante. E scambiarsi opinioni, modo di vedere e sentire le cose che accadono, aiuta a chi ha meno esperienza a sentirsi supportato e a chi ha accumulato ricordi a lasciarsi andare, senza prevedere troppo in anticipo cosa succederà. rischiando di non vedere le sfumature importanti degli eventi. C'è in questo libro uno scambio di informazioni e di domande e mentre ognuno cerca di rispondere, altri interrogativi si aprono. Perchè la vita, quella pura è una scoperta continua!
Helen Fielding Il diario di Bridget Jones Bur Biblioteca Univ. Rizzoli
Bel ritratto delle donne single, innamorate, lasciate e sconsolate. La protagonista parte con il racconto delle sue avventure, disavventure e mette nero su bianco nel su diario le considerazioni legate a quanto le capita e spesso i suoi buoni propositi non li porta a termine, ma aver fissato micro obiettivi l'aiuta a non perdersi. Con ironia all'inizio del nuovo anno comincia a descrivere cosa le capita e da quanto dice fuma troppo, beve per non pensare e mentre cerca di spiccare nel campo del lavoro e sua madre è invadente e non la lascia vivere come vuole, viene pure corteggiata...eppure spesso si ritrova sola a pianger su quello che le manca!
Chairamente è un diario e non ha la sequenza di un romanzo, ma scorre bene e aiuta a rivedere i comportamenti, per capire cosa ha causato l'inconveniente. Usare l'umorismo serve a non fare di tutto un dramma, vistoche le cose non vanno benissimo!
Gaarder Jostein Il mondo di Sofia Longanesi
Questo libro riflette sull'agire quotidiano, ovvero si sofferma sul perchè delle cose, sul senso della vita. Un trattato di filosia semplice che cerca di rispondere alle domande di una bimba curiosa, in modo chiaro senza troppi silenzi o vaghi sottintesi. Piacevolissimo da leggere e ti conduce in una realtà nascosta che è bello svelare e quando si chiude il libro quella magia non scompare anzi, viene più facile domandarsi se forse non stiamo trascurando qualcosa.Certo sono accennati vari punti di vista di grandi filosofi e il filo conduttore è l'uomo e i suoi pensieri profondi, ma è tutto spiegato in modo giocoso e semplice che diventa alla portata di chiunque.
Gestire il proprio tempo Guide di Altroconsumo
Una guida, non un romanzo vero e proprio... Ma è bello leggerlo perchè offre tanti spunti per gestire meglio il proprio tempo e così realizzare i propri progetti.
Si tratta di equilibrare il tempo tra le cose da fare e il tempo per sè, senza essere sopraffatti e ritrovarsi stanchi e privi di piacere a fine giornata. Vanno divisi poi impegni quotidani e quelli occasionali e suddividere le girnate in priorità, in modo da non pretendere di fare tutto sempre, sentendosi sempre con il fiato sul collo. In questo senso vanno pianificate e poi programmate le azioni: a questo punto si può decidere come muoversi e poi procedere. Questo aiuta a non progettare solo ma a realizzare veramente quello che si desidera. Infine, occorre annotare e modificare di volta in volta la struttura in base a quello che si è riusciti a fare e quello che ancora manca. Uno schema utile al lavoro, a casa e per il tempo libero. Un passo per concilire i vari ambiti con soddisfazione!
Federica Bosco Pazze di me Mondadori
Viene raccontata la storia di un ragazzo che è influenzato nelle sue scelte, dalle donne della sua famiglia (le sorelle, la madre, la nonna) e che quando si innamora non riesce a sganciarsi e a rendersi autonomo. C'è sempre da intervenire in aiuto di qualcuno e vivere da solo lo turba. Quando si accorge che vivere con la sua amata Giulia potrebbe farlo maturare e crescere, si spaventa, capisce che ci vuole responsabilità. Allora iniziano i suoi falsi passi, mente, corre a "godersi qualche scappatella" e cerca di non pensare a quanto "sia mostruoso tutto ciò". Come dice tra le righe "perde un eurostar in corsa" e malgrado i suoi pentimenti non può più raggiungerlo. Non gli resta che procedere da solo per il suo rinnovamento.
Ricco, semplice ed esilarante; interessante sentire le parole di un uomo, sapendo che a scrivere è una donna, che sa cogliere bene il punto di vista del protagonista.
Carofiglio G., Le perfezioni provvisorie, Sellerio Editore
Le giornate dell’avvocato Guido Guerrieri trascorrono tra le contraddizioni legate al successo lavorativo, al nuovo studio, al successo che sta ottenendo e il senso di solitudine che sente, quando esce dallo studio e torna a casa. Affronta la sua malinconia con il consueto senso dell'umorismo, la musica, i libri e le surreali conversazioni con il sacco da boxe, nel soggiorno di casa. Ad interrompere questa routine ad un tratto interviene un nuovo incarico più adatto ad un detective che a lui: Manuela, studentessa universitaria a Roma, figlia di una Bari opulenta, è scomparsa in una stazione ferroviaria, dopo un fine settimana trascorso in campagna con amici. Guerrieri inizia a studiare le carte e a incontrare i personaggi coinvolti nell'inchiesta, tra cui Caterina, una amica della vittima, giovane, bella, ma spesso sfrontata. Ne deriva un coinvolgimento e una severa delusione.. Un libro avvincente, con riflessioni e vicende particolari che mettono in risalto l’idea che dietro l’apparenza si nascondono verità inaspettate. E niente alla fine riesce ad essere perfetto, chiaro se non in pochi istanti che poi svaniscono. Perfezioni provvisorie appunto che quando si perdono obbligano a cambiare strada.
Carofiglio G., Ad occhi chiusi, Sellerio Editore
La pratica di "Ad occhi chiusi" prospetta all’avvocato Guerrieri una giovane donna vittima di maltrattamenti che ha avuto il coraggio di denunciare l'ex compagno suo persecutore: nessun avvocato vuol rappresentarla per timore delle persone potenti implicate. E la molla che gli fa accettare l’incarico sembra essere una ragazza, che una sera si presenta assieme all'amico ispettore di polizia nel suo studio per chiedergli di assumere la difesa della donna tormentata. E' alta, forte, quasi minacciosa vestita con un giubbotto di cuoio nero e un paio di jeans; sembra una poliziotta, ma è presentata come Suor Claudia. L’avvocato si costituisce parte civile, nonostante la pericolosità dell’incarico, e la descrizione che riguarda il processo è molto trascinante. Il confronto con il giudice, lo scontro con l’avvocato difensore dell’imputato, sono espressi con una chiarezza e semplicità di dialoghi da rendere il lettore partecipe in prima persona. Al di fuori del tribunale, inoltre, vengono raccontate riflessioni dell’avvocato che si ritrova si ritrova, con i suoi quarant’anni a fare un bilancio del proprio vissuto: le amicizie perse, la voglia di cambiare vita. Il senso del tempo che da un lato dà valore al presente, ma che fa sentire il desiderio di non perdere niente per strada.
J. Ferris, E poi siamo arrivati alla fine, Neri Pozza
Storia di un gruppo di ragazzi che lavora per una agenzia di pubblicità nel cuore dei grattacieli americani. Sono raccontati episodi dell'ufficio, ci sono pettegolezzi, situazioni di invidia e a volte tra loro i protagonisti si trovano irritanti. Ogni tanto ci sono dei flashback e non sempre è facile collegare, soprattutto all'inizio, tutti i nomi e le vicende. Ma nonostante tali aspetti è un libro che realmente mette in primo piano quello che accade tra le scrivanie e le stanze dell'azienda, punto di incontro di persone diverse che attraverso e con il lavoro cercano di dare un senso alle loro giornate. Certi momenti appare lento e senza evoluzioni, eppure sicuramente è questo un modo per rendere meglio la fatica e la sedentarietà di certi ambienti dove tutti sanno le cose degli altri, ma in qualche modo sperano di non rimanerne troppo coinvolti, facendo finta che nulla sia accaduto. Questo blocca la trama e lascia le cose in sospeso. E anche se lentamente in qualche modo si arriva alla fine......
A. S. A. , La sposa silenziosa, Longanesi
Jodi è la compagna perfetta e Todd non potrebbe mai fare a meno di lei. Sembra una storia d'amore felice, in realtà il romanzo mette in luce al difficoltà che attraversa una coppia nel convivere e nel cercare di adattarsi alle esigenze di entrambi. Lei troppo silenziosa e abituata a vivere all’ombra del suo uomo, si prende cura di lui per tanto tempo, ma ad un certo punto quando si accorge che lui non lo segue nel progetto di vita comune, medita una atroce vendetta. Non è l'amante a turbarla, perchè all'inizio cerca di riprenderselo , di mostrare le sue doti, la sua capacità di tenere tutto in ordine fuori e dentro di sè.....Ma quando Todd le invio lo sfratto, si sveglia dal suo sogno e tutto va in pezzi...
Organizza qualcosa di pesante per eliminare il problema e ancora una volta sta zitta in modo che nessuno sappia cosa pensa veramente... Tutto procede e lei guarda e passa....Il marito viene ucciso e sebbene ci siano i sospetti verso di lei, uno scenario conclusivo si apre, lasciando il lettore turbato e affascinato allo stesso tempo. Star zitti per far funzionare le cose o per far finta di niente? Ognuno scelga la sua strada...
Marie Dufeutrel, L'estate di Jonathan, Bruno Mondadori
I ragazzi hanno spesso una marcia in più nel cercare di capire le esigenze dei propri coetanei. Gli adulti per proteggere o per indirizzare preservano i figli, ma così non gli consentono di vivere in esclusiva le esperienze, quelle brutte, che comunque servono e fortificano e quelle belle che aiutano a dare contorno a sogni e fantasie. Jonathan ha dei problemi fisici e psichici, viene definito handicappato, ma a volte riesce con i ragazzi, durante una vacanza insieme, a fare cose inaspettate. Comunica e capisce a modo suo e finalmente va al mare, fa delle gite con tutti e si inserisce benissimo nell'allegria generale. Alcune cose le può fare altre no, dice la madre, ma sarà che a nessuno è mai venuto in mente che può cimentarsi su tutto con al collaborazione. Perchè l'amicizia alla fine vince su tutto. Un racconto che fa bene a grandi e piccoli per ridefinire il concetto di normale e malato. Questo libro breve, ma intenso, è fantastico: insegna che non bisogna escludere mai nessuno e che tutti vanno apprezzati nella loro esclusività.
Marai, L’eredità di Etzer , Adelphi.
Cosa avrei fatto io la posto di questa donna? Me lo sono chiesta spesso…..