Libri che portano a riconoscere il proprio sè

 Libri che inquadrano chi sei e che tornano alle origini.

 
Annie Ernaux, Il posto, L’Orma. 
Un grande libro già considerato un classico in Francia, tradotto da Lorenzo Flabbi.
C'è un posto dove tutto scorre in maniera omogenea e precisa e dove i tuoi ricordi vanno sempre a finire? La casa d'origine, i luoghi della crescita, gli ambienti in cui quello che hai vissuto è stato l'inizio di una crescita. E mentre procedi nel tuo cammino di autoaffermazione quei luoghi riaffiorano portando alla luce emozioni belle. Le cose successe hanno un perché e determinano quello che sei, le scelte e fatte e i percorsi interrotti. Riuscire ad accettare gli eventi avvicinando ieri e oggi aiuta a riconoscere se stessi, il proprio mondo e a regolarsi sulle nuove decisioni. Un testo autobiografico in cui è facile riconoscersi e leggere di sé. Tutti abbiamo un posto quello a cui teniamo e per ognuno c'è il posto in cui stare . Laddove manca va fatto il lavoro di ricerca. In effetti quando ci si sente fuori posto iniziano i guai. 
 
Chiara Moscardelli, Quando meno te lo aspetti, Giunti
La protagonista, Penelope dopo essersi dedicata per anni a studiare per trovare un lavoro che la rendesse autonoma ora cerca di dedicarsi al suo grande sogno: il grande amore. Fin da bambina non faceva che compilare liste dei desideri e sebbene si sia dovuta sempre accontentare , la voglia di una relazione è sempre viva in lei. Trascorre le giornate con amici singolari e foinisce sempre per frequentare le persone sbagliate. Poi ad un certo punto ha uno scontro incontro con un uomo che la incuriosisce e ne è attratta. Purtroppo dietro ci sono sempre più misteri che lei cerca di capire, ma la sua mania di controllare e definire le cose la farà cadere in troppi malintesi. Programma , definisci e immagini, ma solo se vivi le cose come una avventura e ti lasci andare puoi finalmente avere quello che vuoi, in particolare quendo non te lo aspetti e avevi programmato tutta un’altra cosa. Ironico e brillante, sembra adatto ad uan sceneggiatura; i personaggi sono attivi, pimpanti, sembra di vederli in movimento come accade nei film. Un testo che dà ampio spazio all’immaginazione e che usano l’umorismo e la presa in giro fa passare in solitario delle belle ore. 
 
Cohelo Paolo, Il Cammino dell'Arco, La nave di Teseo
Questo volume parla della vita e della filosofia con cui affrontare la vita. Il cammino di precisione con cui procedere per realizzare i propri sogni è simile a quello che fa l'arciere per tirare al bersaglio. Ha bisogno dei mezzi e dell'allenamento per imparare a tirare e per gestire sia le condizioni favorevoli che quelle avverse. Si tratta di piccoli suggerimenti pieni di significato. Descrizioni e affermazioni molto profonde sul senso di questa attività ed è molto  bello il concetto di poter sfruttare certi doni per applicarli in ogni ambito. Impara l'arte e mettila da parte. Concentrazione,precisione e volontà per tirare l'arco ma anche per impegnarsi nel lavoro e nelle mansioni quotidiane. Non importa dove sei e con chi, ovunque puoi usare al meglio le tue qualità.
 
 
Fabio Volo, Strada verso casa, Mondadori
Leggere un libro in modo intenso ti porta a immedesimarti nei personaggi, ad immaginarli e a sentirli vicino. Fabio Volo è bravo nelle sue descrizioni ed interessante è la storia di questi fratelli legati dopo tanti anni da tante vicende personali. Il fratello piccolo se ne va per ribellione ma ha bisogno di tornare per capire se stesso. Il padre invecchiato chiede aiuto e darsi una mano sembra naturale. Questo sostegno rievoca vicende del passato ed Andrea e Marco così diversi scoprono di avere tante cose in comune prima fra tutte la vulnerabilità umana che richiede tempo per trasformarsi in forza. Sarà questo parlarsi per riprendere particolari del passato lasciati in sospeso che aiuta la trama a prendere in forma in modo più chiaro. Quello che conta ancora una volta non sono i fatti, ma il senso che viene attribuito a quello che si è vissuto, insieme o da soli. LA vera felicità i protagonisti sottolineano è quella in cui si riesce a condividere al propria solitudine con quelcuna ltro che abbiamo incontrato o a cui siamo legati. 
 
 
Massimo Gramellini , Chiara Gamberale Avrò cura di te, Feltrinelli.
Un dialogo particolare tra una donna e un angelo custode, una persona che guida, suggerisce ascolta e sta accanto. Un ipotetico personaggio ombra che fa riflettere sulle scelte, sull’amore, sui legami gestiti male . E che sottolinea l’importanza dell’amare e dare agli altri il meglio di sé, per cercare insieme di procedere nell’imperfezione della vita. Non sempre basta la passione e non tutti gli amori finiscono  bene, ma tutti possono riservarsi uno spazio di ricordo nei momenti bui per quel sentimento che ci ha fatto star bene. Le emozioni sono fugaci brevi, i sentimenti duraturi e complessi, questi sono essenziali a bloccare le ossessioni della mente. Cercate di ascoltare la voce dell’intuizione che a differenza della mente sa che comunque tutto quello che accade è perfetto così, lo dobbiamo solo seguire e ci fa comprendere che attraversando il dolore passa e ci dà la giusta energia per vivere a pieno l’oggi. 
E mentre il personaggio donna pone dubbi, l’angelo custode fornisce certezze assolute, a cui nessuno può ribattere, solo chi non crede più in sé, nell’amore nella vita terrena ma anche eterna.