Per puro caso

Per puro caso

Autore:  Anne Tylor

Edizioni:  Tea

 

Il libro è una storia articolata che viene raccontata con molta naturalezza. Facilmente si riesce a calarsi nell’ambiente descritto.
Delia Grinstead, una donna sposata con tre figli adolescenti, allontanatasi da una spiaggia, si lascia trascinare dal piacere di un piccolo viaggio imprevisto e se ne va altrove, pur non avendo in mente alcuna meta. Quasi senza consapevolezza prende un passaggio in macchina e raggiunge una cittadina non lontana da Baltimora. Sa che la sua famiglia potrebbe essere preoccupata, ma ora è presa dall’idea di muoversi.
Tutto avviene apparentemente per caso, eppure nulla è sembra essere casuale. Cosa ha spinto veramente Delia a compiere questo gesto, in cui forse ogni donna può riconoscere la tentazione di un momento, quando ci si sente invasi da tutto e ci si vorrebbe sentire più liberi? È la sensazione di essere diventata inutile o il senso di insoddisfazione, di limitatezza che inevitabilmente un matrimonio trasmette?

Nelle ultime pagine, si svela il senso di tutta la situazione che nell’esperienza iniziale pare così strana, assurda. “Un viaggio nel tempo” viene definito: si parte dalla voglia di una donna di ripartire da zero, da sola senza abitudini e di ricostruire nuovi legami e ci si ritrova alla fine al punto di partenza. Andando altrove, infatti, Delia, ritrova le stesse dinamiche a cui le pareva di non poter fuggire a causa di un marito distratto o di figli sempre ribelli e poco affettuosi, come da piccoli. Per vivere trova vari lavoretti, scopre di sapersela cavare, ma poi si ritrova a crescere il figlio di un altro, ad affezionarsi a lui, a sentirsi responsabile. Certi vincoli, che pensava di sfuggire andandosene, ritornano. E così ripercorre indietro cose già vissute che tornado a casa nota subito. E’come ripercorrere a ritroso cose già successe.


Ma almeno la distanza l’aiuta a concentrasi sulla sua persona; così riscoprendo altre parti di sé acquisisce la consapevolezza che nell’animo è la stessa. Sono cambiate le cose: i suoi figli sono grandi e hanno la loro strada, lei deve rinnovarsi e adattarsi al cambiamento.
Suo marito, inoltre, reagisce al suo allontanamento rimanendo distante e accettando la sua decisione; si a abitua alla sua assenza . Quando poi Delia ritorna per il matrimonio di sua figlia, lo rivede con nuovi occhi e ne ha quasi nostalgia. Si aspettava che la cercasse, che le implorasse di tornare……Ma questo non è avvenuto, eppure lui è lì ad aspettarla ancora. Sta a lei decidere se restare!!!!
Anche senza di noi tutto continua e là dove ci stabiliamo si creano nuovi legami, nuove aspettative e nuove esigenze. Non si può scappare da tutto, ma forse occorre restare e affrontare i cambiamenti con un atteggiamento aperto e flessibile. Perché comunque qualcosa si perde sempre andandosene.