Una bugia di poco conto

Una bugia di poco conto

 Autore: Janelle Browne

Edizioni: Garzanti

Una coppia sta costruendo il proprio rapporto cercando di coltivare interessi e passioni. Ma tra desideri e realtà con cui farei conti, ad un certo punto le difficoltà economiche si fanno sentire e allora bisogna tener conto di quello che ciò comporta. E come sempre, di fronte ad un momento critico o ci si arrende e in tal caso, si scelgono strade che sembrano comode per sfuggire alle responsabilità. Oppure si fa qualche sacrificio e si procede con tenacia per gestire bene le complicazioni.
Quando la coppia ha un obiettivo in comune e la strategia per ottenerlo, l’unione si fa ancora più forte, se emergono dei problemi, ma cosa succede se manca un progetto di condivisione e si procede su strade diverse? E’ il caso dei protagonisti del racconto che ad un certo punto si accorgono di allontanarsi. Mentre lei guarda alla loro casa come punto fermo per costruire una vita insieme, il marito comincia a lasciarsi trascinare dal desiderio di viver il momento presente senza troppe rinunce. Allora, quando ricompare una vecchia fiamma gli sembra comodo appoggiarsi ad un altro amore che non chiede impegni, ma che lo conduce in una realtà semplice fatta di trasgressioni e impulsi realizzati. Eppure anche lui dopo un po’ senza uno scopo valido comincia a veder sgretolare quello in cui credeva di aver investito, un futuro con sua moglie.
Nel testo ho ritrovato con piacere il vecchio insegnamento”chi semina prima o poi raccoglie”, che si unisce bene al detto “chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quello che lascia ma non quello che trova”. Insomma, anche se a volte qualche scorciatoia ci attira meglio sostare e affrontare insieme quello che non va per poi ricominciare ancora più rinforzati….Inutile mentire o prendersi in giro, gettiamo le basi di un nuovo modo di procedere e attendiamo.
Ecco la speranza e l’attesa servono per non lasciarsi prendere dalle gratificazioni immediate. Se crediamo in un futuro e vogliamo qualcosa bisogna lavorarci bene e poi crederci, senza lasciarsi trascinare da quegli eventi che remano contro.