Consigli per l'estate

Progettare un tempo di recupero, per migliorare il proprio modo di pensare a se stessi

Siamo abituati a vivere le stagioni come delle occasioni per impostare qualche cambiamento nel quotidiano. Avere dei buoni propositi per motivarsi a fare meglio è un atteggiamento diffuso quando arriva questo periodo. Metaforicamente ci permette di chiudere con il vecchio e ricominciare verso direzioni sconosciute e nuove, per ottenere qualcosa che ci sembra adatto a noi.

Bene facciamolo per bene!

Partiamo da alcune parole chiave per rendere al massimo le nostre potenzialità e cerchiamo di capire cosa serve a noi.

Rilassamento

Energia

Controllo di ansia e paura

Calma

Capacità di adattarsi alle situazioni

Essere contenti di fare

Gestione di pensieri brutti

Sensazione di avere tempo a disposizione

Essere sicuri di sé

Attenzione e concentrazione

Attività e riposo

Ecco queste sono le dimensioni da prendere in considerazione per porsi qualche obiettivo personale. L'estate è l’occasione per dedicarvi al rilassamento e al divertimento, per ricaricarsi. Ma a quale scopo? Per un benessere psicologico che ci aiuta a vivere le emozioni senza esserne travolti. 

A volte nella frenesia di fare, si nuota contro corrente ed è faticoso. Facciamo e siamo distratti da pensieri, preoccupazioni. Ci stanchiamo e lo ignoriamo perché' ci preme dimostrare che è tutto sotto controllo.

Abbandoniamoci al movimento assecondo il ciclo fatica riposo. E accogliamo le nostre emozioni.

Il controllo delle proprie emozioni è come un lavoro a tempo pieno. Molte delle nostre azioni soprattutto nel tempo libero non sono altro che un tentativo di controllare I nostri stati d'animo. Tutto infatti, leggere un romanzo, guardare la tv; dalla scelta delle attività a quella degli amici, tutto può essere un modo per sentirci meglio.

L'arte di tranquillizzare e confortare se stessi è una competenza importante per tenere a bada le tempeste emotive. 

Dunque:

  1. Una sana alimentazione e un po’ di sport aiutano a stare bene fisicamente e a favorire un buon sonno.
  2.  Riposiamoci davvero, mettendo da parte le preoccupazioni eccessive.  
  3.  Usciamo dalle zone di confort ogni tanto con piaceri diversi.
  4. Programmiamo gite lontano se possibile, ma anche vicino casa per dar valore a quello che abbiamo intorno.
  5.  Quando ci va sentiamo qualcuno a cui teniamo che abbiamo perso di vista.
  6.  Progettiamo qualcosa per il dopo estate che rimandiamo sempre.
  7.  Quando arrivano pensieri brutti trascriviamoli per vedere se sono utili.
  8.  Se stiamo male fisicamente non preoccupiamoci del futuro ma cerchiamo di alleviare il dolore nel presente.
  9.  Fare qualcosa di bello aiuta sempre anche il malessere fisico.
  10.  Facciamo foto da rivedere a fine estate
  11.  Regaliamoci un quaderno con appunti di viaggio: ricordi, visite, emozioni, incontri, riflessioni, chiacchierate.
  12.  Mettiamo nero su bianco obiettivi da segnare e poi rileggere.
  13.  Accanto a cose necessarie ne facciamo un po' di piacevoli. E impariamo a trasformare quando si può il devo in voglio e ci alleggeriamo un po’.

Sono tutti spunti da seguire nella sequenza che più riteniamo opportuno, sulla base di quello che già siamo abituati a fare. E senza indugiare lasciatevi incuriosire d qualche novità.

Cosa vi colpisce di più nel sentire questi suggerimenti?

Partite da li e programmate. Non fate che siano solo buone intenzioni, perché solo l’azione può portare a qualche reale cambiamento. E se stiamo sul mi piacerebbe, ma poi non facciamo si potrebbe innestare un senso di grande frustrazione.

Amiamo il nostro tempo, sfruttiamo l’estate e ricarichiamoci, con tanti bei pensieri ed esperienze positive che ci aiuteranno a tener duro eventuali momenti di pioggia e buio dell’inverno o dei momenti no.