Viaggiare leggendo

LEGGERE COME STRUMENTO PER VIAGGIARE

E’ come una escursione; si può prendere qualsiasi direzione e conoscere nuovi luoghi e persone . Bisogna trovare il tempo per leggere e riflettere seriamente sulle cose perché questo arricchisce al nostra esistenza.

Chiunque può arrivare a farsi capire e a capire, con uno sforzo e dopo anni di pratica e di studio posso affermare che la volontà aiuta in questo perché è necessari un impegno che va ogni tanto rinnovato. L’utilità pratica del leggere sta sicuramente nell’accelerare i tempi di apprendimento. Solo con la conoscenza di altro è possibile sviluppare quella capacità critica fondamentale per iniziare a “viaggiare” alla scoperta del bello del mondo. Attraverso istruzioni, indicazioni e suggerimenti che testi specifici offrono è più facile fruire quanto è a disposizione in un ambiente.

Viene alimentata quella giusta dose di curiosità e creatività che favorisce un miglior approccio alla gestione del proprio tempo.

La lettura di buoni libri ci aiuta a regolare il nostro piano di vita: ci pone di fronte esempi, ci fa confrontare con le illusioni e risponde a falsi pretesti, dandoci i mezzi per resistere alle passioni disordinate. Come ricorda Marin nel suo testo Teologia della Perfezione Cristiana è un ammonitore discreto che ci avvisa segretamente, un amico che non impera mai, un giudice che decide con imparzialità. Non è inopportuno dal momento che lo prendiamo e lo lasciamo quando ci piace. Non contraddice, ci offre i suoi pensieri, senza opporsi ai nostri. Non è indiscreto, infatti, ci dà i suoi consigli senza sapere se lasciandoci liberi di dissentire o di seguire altre idee.

A proposito i letture tanto ho detto nella sezione piovono libri (http://www.comestarbene.it/wb/pages/piovono-libri-crescono-le-idee.php).