Rosso come una sposa

Rosso come una sposa

Autrice: Anilda Ibrahimi

Casa Editrice: Einaudi

Come vivevano nel donne in Albania, a Kaltra, un paesino tra le montagne meridionali?
L’autrice in parallelo agli eventi storici, il nazifascismo, il crollo del muro di Berlino e i primi drammatici anni ’90, racconta le vicende di una famiglia numerosa, tipica della società contadina, dove l’uomo è padre-padrone e le donne sono costrette ad obbedire con metodi brutali, senza rispetto della persona e vengono considerate strumento, prima nelle mani dei genitori e dei fratelli, poi in quelle del marito e della suocera.
Tradizioni familiari e religiose determinano i vissuti delle protagoniste del racconto. Generazioni di donne si tramandano modi di pensare che pesano nel vissuto quotidiano.
E se un percorso di vita ti viene delineato come obbligatorio, diventa una questione di destini di cui si deve tener conto. Apparetemente tutto sembra naturale, ma le sofferenze legate alla mancata libertà di scelta, prima o poi si compiono. Infatti, le donne descritte nei vari capitoli sono sorelle, zie, figlie legate da vicende complesse di amori e conflitti.
Vengono narrati avvenimenti legati al ciclo di vita, all'infanzia, ai matrimoni, alla crescita dei figli, alla gestione delle amicizie e nel leggerli si rimane catturati, per trovare analogie o differenze a quanto a noi è capitato di vivere o sentire. . Tante figure sono descritte e di sicuro ci è capitato di conoscere o di sentir parlaredi qualcuno di loro.
Bella inoltre  l’immagine (ripresa dpiù volte nei capitoli) di una donna anziana, nel ruolo di  nonn e di suocera,  che ama raccontare ai suoi cari morti come si sta svolgendo la vita dopo la loro assenza. Una continuità, un contatto tra quelle persone vissute prima e quelle che verranno, che fa sentire meno il peso della perdita. 
 Nel romanzo le figure femminili hanno una profonda sensibilità e sono depositarie di cultura, di proverbi e credenze superstiziose che rimangono sintesi di costume e di pensiero. 

Nel concludere il testo ho riflettuto ancora una volta sul fatto che i veri sentimenti di ognuno si possono capire dopo aver ascoltato la storia di vita, fatta di abitudini e di insegnamenti, che danno un senso a quello che a prima vista ci sembra "strano". E in un istante mi è sembrato di rivedermi nelle tappe passate con le mie convinzioni in tasca. Che sicurezza i mie punti fermi, ma anche che bisogno di metterli sempre in discussione per rimanere libera di "star bene" e "far bene".