Ansie e preoccupazioni
I pensieri negativi si possono modificare
Per star bene non basta pensare positivo, non preoccuparsi o non pensare alle cose che ci turbano. Oppure non serve suggerire a chi è insicuro di avere fiducia in sé, per farlo star meglio. Tutti questi elementi sono una conseguenza di un modo di ragionare, non il punto di partenza.
Per credere in me stesso non è sufficiente pensarlo o farselo dire dagli altri, occorre agire, stabile obiettivi, impegnarsi, raggiungere dei risultati più o meno buoni e poi da questo riuscirò a stimarmi in modo positivo. Quello che più conta è provare e dare valore ai progressi, perché anche se non si ottiene quello che si sperava, l’esito negativo ci può far riflettere o sul cambiare obiettivo o sulla modifica delle strategie usate. E ciò è sicuramente un miglioramento, non una sconfitta.
Niente deve essere vissuto come una dimostrazione, ma come una occasione per conoscere i nostri limiti e le nostre qualità. E' così che i pensieri negativi diventano elementi di discussione e spunti per cercare nuovi sviluppi di crescita.