Corso sulle relazioni
Corso sulle dinamiche relazionali
Anche quest’anno (ottobre 2012 aprile 2013) presso l’UNI TRE DI Sirolo –Numana si è svolto il corso di Psicologia sulle relazioni Umane.
Dopo aver raffrontato lo scorso anno l’argomento legato alle emozioni e alla capacità di avere consapevolezza dei propri vissuti, ci siamo concentrati sull’importanza di sapersi relazionare con gli altri.
Le interazioni infatti ci migliorano e ci fanno crescere; ma questa apertura è possibile solo se si dà valore al confronto e agli scambi. Cosa che si ottiene imparando ad accettarsi a farsi conoscere e ad accogliere l’altro nella sua essenza, non pretendendo di cambiarlo a piacimento. Ovviamente ci sono pregi e difetti in tutti e per andare d’accordo occorrono delle contrattazioni e vivere insieme significa, amarsi, capirsi e venirsi incontro.
Sembra quasi una favoletta impossibile, in realtà avendo l’obiettivo di essere meno rigidi a di lasciare delle aperture verso l’altro pian piano si può riuscire a tollerare quello che appae diverso da noi e che non sembra incastrarsi alle nostre esigenze, usando un comportamento e una comunicazione di assertività.
Chi è passivo, non esprime le sue opinioni, cerca di essere compiacente, ma alla fine è insoddisfatto e chi è aggressivo invece esprime i propri bisogni attaccando, criticando l’altro e non mantiene un buon legame. Le modalità passive e aggressive allontanano il contatto; invece cercando di essere più assertivi (ovvero dire quello che si pensa nel rispetto del pensiero altrui), si possono esprimere i propri sentimenti facendo attenzione ai diritti degli altri e questo atteggiamento facilita l'incontro positivo.
Non è possibile vedere le cose da una solo prospettiva, in questo senso il dialogo assume la possibilità di allargare il modo di leggere le cose che ci capitano.
Abbiamo parlato molto di questo : essere se stessi, apprezzare gli altri e imparare a dialogare meglio favorisce l’interazione: vivere con gli altri, stare con loro e offrire sentimenti positivi, porta sicuramente al ricambio e a riconoscere che anche gli altri fanno molto per noi.
Ovviamente a volte le cose non funzionano, ma non possiamo sempre aspettare che siano gli altri a fare la prima mossa ed è anche giusto scegliersi le amicizie, chi frequentare o decidere di interrompere rapporti che non funzionano. L’importante è non avere pregiudizi e pensare che solo noi abbiamo ragione e provare comunque a mettersi nei panni dell'altro, pur non condividendo la sua posizione.
I partecipanti hanno accolto molto bene gli argomenti e si sono lasciati coinvolgere fino ad ottenere nel corso dei mesi dei miglioramenti rispetto a certi blocchi, che sostenevano di avere.
Un’esperienza per me piacevolissima e ricca. Grazie a tutti!