Che significa star bene

Star bene

Star bene, come ricorda l'Organizzazione Mondiale della Sanità, non vuol dire non avere nulla, ma una continua ricerca di una condizione di maggior benessere psicofisiologico. Nelle scelte  quotidiane la capacità di adattarsi e di rispondere in modo adeguato alle diverse circostanze  di vita sono indici positivi del proprio stato di salute.

Inoltre, dal punto di vista psicologico non è importante quello che accade intorno a noi (eventi, situazioni ambientali) o dentro di noi (pensieri, emozioni), ma il modo in cui reagiamo agli accadimenti. Se uno stimolo esterno o interno è percepito come allarmante o minaccioso, si attiva un comportamento di difesa. Se invece qualcosa ci interessa, la nostra azione sarà dettata dalla voglia di ottenerlo.

Per star bene allora, occorre trovare un giusto equilibrio nel gestire gli eventi e nel riconoscere la vera gravità delle cose. Ridimensionando quello che sembra un problema drammatico, si riesce ad osservare il tutto da un punto di vista costruttivo, senza arrivare a quella dimensione di sconforto che spesso porta la persona ad abbattersi e ad arrendersi con conseguenti danni per il proprio benessere. Se poi effettivamente si tratta di faccende significativamente negative, solo la lucidità aiuta ad intervenire tempestivamente. Anche in questo caso l'allarmismo porta a commettere molti errori.

Chiaramente sentimenti positivi aiutano a star bene. Infatti la fiducia, l'ottimismo, i legami sociali sono riferimenti importanti proprio perchè portano  a quella sensazione generale di saper gestire le cose che contribuisce notevolmente a non smarrirsi nelle difficoltà della vita, ma a cercare una soluzione. Spesso è nei momenti più bui e di crisi che si riesce ad emergere e a trovare nuove strade.

Come si fa ad avere pensieri e sentimenti positivi? Certo non basta dire devi sorridere, o non ci pensare. Occorre prendersi del tempo, capire cosa c'è in fondo al nostro dolore e sofferenza, andare a scovare quelle convinzioni da cui parte l'idea che tutto sia negativo e piano piano accettare la realtà e impegnarsi per il cambiamento. Trovato il problema si può trovare la soluzione più appropriata e mentre si agisce, l'ansia e le preoccupazioni si riducono. A spingerci non deve però essere la motivazione affinchè per noi vada tutto per il meglio, ma che per noi ci siano strade da intraprendere, da cui poi scaturirà in un secondo momento la soddisfazione.