La morale che aiuta a dar senso alle cose
La morale e il significato della vita
Mauro Corona, La casa dei sette ponti, Feltrinelli
Un libro veloce da leggere, ma un concentrato di riflessioni e descrizioni. L'accento è posto sullo sguardo che coglie i vari dettagli della natura. Niente avviene per caso e se si è catturati da quello che il mondo offre allora quello che è stato e che sarà assume un senso diverso. I desideri, gli orari, le scelte fanno parte di un percorso interno e solo se si colgono le priorità ci si sente in pace......Mauro Corona scrive una piccola grande storia che suona come un richiamo a non perdere di vista la semplicità dei valori primari. Cerchi qualcosa di te? Non fermarti se sei incuriosito, vai a fondo!!!!! Attraversando quei sette ponti, un industrile che si è arricchito e che ha rinnegato il suo passato, ritrova le sue origini e decide di riappropriarsene. Coinvolgente.....magico.....
Michela Marzano Volevo essere una farfalla Mondadori
Un racconto di sè dei propri tormenti e delle dinammiche interne che riguardano le sofferenze dell'autrice, colpita da problemi di anoressia e di capacità di accettazione di sè. Partendo dalle teorie filosofiche ed esaminando quello che gli è capitato, viene preso in considerazione il dolore che c'è dietro certi disturbi, che non passano da soli, ma hanno bisogno di un serio trattamento.
Ed è anche attraverso la sua anoressia che Michela Marzano ammette di aver imparato a vivere e a riconoscere i propri limiti. " Anche se le ferite non si rimarginano mai completamente. In questo libro racconto la mia storia. Pensavo che non ne avrei mai parlato, ma col passare degli anni parlarne è diventata una necessità."
F.F. Scott, Il curioso caso di Benjamin Button, Ed. Donzelli
La storia di Benjamin Button che, in un giorno d'estate del 1860, nasce già vecchio: un uomo dell'apparente età di settant'anni, dentro una culla. E poi comincia a ringiovanire, ad avere più forza a conoscere il mondo, mentre la buona borghesia di Baltimora, a cui appartiene anche suo padre, che da piccolo lo ha abbandonato, lo emargina e guarda con imbarazzo e riprovazione.
Nel suo cuore c’è sempre una ragazzina che conosce presto e che ritrova in varie fasi della sua vita, a metà della sua esistenza stanno insieme e hanno una bimba, ma lui non riesce ad occuparsene, perché sa che piano piano diventerà bambino……. Per certi versi buffo, quando il protagonista non si appassiona ai giochi dei piccoli pur avendo la loro età, ma per altri drammatico, quando la vita ostacola i desideri dell’uomo che adulto capisce che sta per tornare in dietro..
Ci hanno fatto anche un film, lungo ma appassionante e coinvolgente. Oltre al libro originale, esiste una versione a fumetti con molti disegni simpatici e divertenti.
Ho anche trovato, navigando sul web, il commento di una signora che condivido…
“da leggere....ogni eta' porta i suoi pregi e i suoi difetti..grande Francis Scott Fitzgerald che nelle poche pagine di questo racconto coglie sottilmente i limiti umani.”
Cavalli B. , La vita è nel frattempo, Ed. Italic
“La vita è quel che ti accade mentre sei impegnato a fare altri progetti", la vita è nel frattempo. Partendo da questa frase l’autore cerca di raccontare con ironia e simpatiche vicende quello che ha incontrato nelle sue esperienze. E ogni volta riguardando l’accaduto si accorge che tutto è futile, sullo scenario, mentre l’essenziale sta nelle piccole sfumature, nell’attesa, tra un evento che succederà e quello che viene dopo.
Il suo primo approccio alle donne, il lavoro e gli svaghi sono tutti descritti in modo da far capire che imitare l’altro, spingersi nella competizione, o buttarsi nella formalità sarà utile per integrarsi ma possono far sentire a disagio. Perché la vita non è li, ma vicino a cose che si vorrebbe, ma forse non verranno!!!!
Leslie Daniels, Nella vita tutto può cambiare, Ed. Giunti
Barbara Barrett sta caricando la lavastoviglie e suo marito la osserva, non è d’accordo su come mette piatti e bicchieri. Per lui c’è un ordine preciso, per lei non è molto importante. Due modi di vedere che portano ad allontanarsi, perché tutti e due non riescono a conciliare le loro divergenze.
La donna per il suo comportamento impulsivo di lasciare tutti, perde la custodia dei suoi figli. Ma poi per varie coincidenze riesce a trovare il modo di lavorare e scopre nella sua nuova casa un vecchio manoscritto, forse appartenuto al grande scrittore Vladimir Nabokov, che riuscirà a pubblicare.
La vita toglie, ma la grinta della protagonista gli porterà a riavere quello che ha perso. Nel suo cammino di risalita riesce pure ad amare ancora e a sentirsi protetta da un uomo in linea con lei. Un testo bello, utile per chi non ha smesso di credere, o vuole sperare, nelle infinite possibilità della vita.
Simona Sparaco, Lovebook, Il teorema del tempo perso, Newton Compton Editori
Un libro, due racconti: un modo originale per parlare di una stessa cosa, attraverso storie diverse tra loro. In entrambe le letture viene sottolineata l'importanza dell'amore e del legame che si costruisce con qualcuno, come spinta a guardarsi dentro e ad iniziare a perseguire nuove strade seguendo valori autentici e sinceri. L'era moderna sfrutta tutte le tecnologie per mantenere i contatti, non sarebbe male però se si sfruttasse l'occasione per mettere ordine e rallentare un pò.
In Lovebook la magia e i sentimeni puri di una bambina per un ragazzo più grande sembrano l'asse portante di un amore che deve assolutamente "nascere e crescere". Così facebook, incontri causali e coincidenze fvoriscono la possibilità di rendere vera quella sembrava solo una favola.
In Terorema del tempo perso, invece colpisce, a mio avviso, la sensazione di malessere creata da una dimensione temporale che risucchia tutto. C'è da fare, da correre, eppure senza fermarsi, per guardarsi in dietro o costruire il cammino futuro, niente ha senso. Anzi diventa un semplice auomatismo che a lungo andare logora. Amare se stessi camminando più lentamente, chiudendo con un passato superfluo, permette di dare agli altri il meglio di quello che possiamo fare.
Nicholas Sparks, Il posto che cercavo, Frassinelli
L’autore nel suo libro racconta in modo semplice e delicato una storia d’amore molto romantica.
Il posto che si cerca e si trova ha un suo fascino, qualunque esso sia, anche se poi quello descritto sembra veramente magico in assoluto. Si tratta Boone Creek, una tranquilla cittadina del North Carolina, dove il protagonista Jeremy Marsh (un giornalista televisivo di New York, bello, bravo oltre che conosciuto e apprezzato dal pubblico) deve andare a svelare il mistero di alcune luci che si vedono di notte nel cimitero. Un fenomeno che ha le sue spiegazioni, ma nel ricercarle nasce un’attrazione con al bibliotecaria Lexie Darnel, che vive lì e cerca di aiutarla a recuperare i documenti utili alla sua indagine.
I due protagonisti sono attratti l’uno dall’altra, ma tra loro sembrano ergersi barriere insormontabili e insuperabili. Finché la collaborazione forzata non farà affiorare le ferite ed i segreti di un passato per entrambi difficile e questa comunanza di sentimenti diventerà l’occasione per loro di provare a ripartire con i sogni che segnavano lontani e senza futuro.
I miracoli vengono fatti accadere, lui non poteva avere figli, lei era stata sempre lasciata dai suoi amori: ora Marsh e Lexie, insieme trovano il modo di condividere il quotidiano e tutto sembra di nuovo essere una reale possibilità.
Dunne Catherine, Il vaggio verso casa, Guanda
Una sorta di riconciliazione utile per un futuro più sereno senza nodi irrisolti.
Beppe Severgnini, Un italiano in America, Bur
Beniamino Cavalli, NON CI SONO PER NESSUNO, Italic
Un testo intenso dove le storie di due protagonisti si intrecciano e si svolgono in parallelo, segnalando come nelle diverse età le emozioni generali possono comunque avvicinarsi. Un adolescente e un trentenne che si trovano a dover gestire il coinvolgimento affettivo con una compagna e una donna, incrociate per caso, ma poi diventate essenziali.
Parlare con gli altri, legarsi in modo sincero non è semplice, nè scontato. A volte è più facile isolarsi, non dire e chiudersi nelle abitudini quotidiane, che danno sicurezza e non spaventano. E se ci facciamo negare possiamo rimanere integri, visto che il contatto fa perdere un pò di sè.
Ma non correre il rischio di esporsi significa anche rinunciare a vivere e perdere i treni che passano. Inoltre, quando non ci siamo per nessuno, gli altri smetteranno di cercarci e non avranno più bisogno di noi.
Bello il racconto di libri che si leggono e poi si lasciano ad altri sconosciuti che a loro volte lo consegneranno. Un testo che quindi viaggia e che viene vissuto in diversi momenti e che ognuno interpreta a modo suo e che lo conserva nel suo intimo, lasciando ai futuri lettori il mistero di quello scambio.
L. Marone, La Tentazione di essere felici , Longanesi
Un anziano, Cesare, ripercorre la sua vita. Racconta dei suoi amori impossibili, non ricambiati, platonici. Si sofferma sulle sue emozioni di allarme e sulla sua sofferenza, dopo tanti anni vissuti dietro sogni irraggiungibili. Ricorda quante paure ma anche quante gioie hanno attraversato il suo cammino. Fa un po’ un percorso a RITROSO PER DARE UN SENSO ALLA SUA SOLITUDINE PRESENTE.
Vive solo, sua moglie è morta, sua figlia Sveva, sposata con un figlio, sembra infelice. Dante, il secondogenito è omosessuale, ma non glielo ha mai detto apertamente. Un giorno però trovano finalmente il coraggio di parlarne e si riavvicinano. Cesare si accorge di non essere stato presente, né con la moglie né coi figli. Si descrive come un anziano alternativo, non ama fare compagnia al nipote, va a prostitute, non sopporta i legami e spesso è sgorbutico con chi ha intorno. Ma poi si trova a sostenere una vicina in difficoltà, a riaccogliere la figlia in un momento complesso e smontare la sua immagine di uomo cinico e indifferente a tutto.
La storia è piena di riflessioni, di occasioni mancate, ma anche di vari tentativi di darsi nuove possibilità. Piacciono tante cose a questo vecchio che colto da un malore e con la morte davanti ricorda tutto quello che era e che è adesso. Lancia tra le righe un messaggio finale: gli piacciono tutte le persone che ogni giorni cercano di essere felici. Bellissimo il titolo, bellissima la prosepettiva di provare a prendere il meglio dalle cose.
Susan Blumberg-Kason, Una brava moglie cinese, Newton Compton Editori
Quando si vuole accontentare l’altro, in una coppia, per renderlo felice è giusto perdere di vista se stessi, la propria cultura, le proprie abitudini? In questo testo, per la protagonista, all’inizio venire incontro all’uomo di cui si innamora non è difficile, ma poi a forza di ingoiare bocconi amari, la relazione tra i due si perde. Tratto da una storia vera, tutto il testo scorre in modo veloce e non mancano le riflessioni di fronte a fatti che un po’ sconvolgono , un po’ fanno rabbia. Come si può dichiarare di amare e poi trascurare l’altro o essere aggressivi a tal punto di minacciare di picchiare o di usare violenza, anche contro un bambino innocente? Magari diventare perfette donne cinesi si può, am poi bisogna far i conti con quello che viene richiesto e soprattutto se si riesce a mantenere vivo quello in cui si crede.
Leonard Micheals, Sylvia, Adeplphi
Il testo parla di una coppia di studenti, che nei primissimi anni sessanta si frequentano e rimangono imprigionati dal loro stesso profondo amore. Passano da momenti di passione a giorni di inferno. Lei non sta bene, ha dei seri disturbi psicologici e lui cerca di capire di trovare al strada giusta. Litigano spesso, ma poi il motivo della iniziale discussione si perde. Allora decide di scriversi tutto , magari servisse a rimettere le cose in piedi. Ed è interessante passare dalla storia raccontata a queste frasi appuntate che completano le situazioni descritte e lasciate in sospeso. Ispirato alla vera storia del suicidio della prima moglie dell’autore, si tratta di un racconto con terribili verità che colpiscono chi legge, da rimanerne catturati in modo totale.
Virginia McGregor, Milo, quello che gli altri non vedono, Giunti
Il mondo visto dagli occhi di un bambino ha delle sfumature che difficilmente si colgono. Se poi questo ragazzo è Milo, che a causa di un incidente, non riesce più a vedere bene, allora la sua osservazione assume un valore particolare. Gli adulti non si accorgono di quanti errori a volte commettono con i loro pregiudizi. Pesare a chi abbiamo intorno con la visione sbagliata è sempre possibile. Tuttavia, se si segue il cuore, l’interesse per l’altro si fa più grande e quello che avevato pronunciato lo possiamo modificare.
Un legame autentico si costruisce e si rafforza evidenziando errori e cose fatte bene. E Milo con pazienza e determinazione riesce a convincere chi ha accanto a guardare oltre l’apparenza e a dare una mano a chi soffre. Gli anziani di una casa di riposo, dove è stata portata sua nonna, non sono accolti come si deve e allora è il momento di intervenire contro tutto e tutti. Una storia molto profonda che invita a non stare a guardare in silenzio quello che non ci piace, ma ad impegnarsi perché qualcosa possiamo sempre farla.
Margriette De Moor, Mareggiata, Neri Pozza
E' il 1953, siamo a d Amsterdam. Armanda e Lidy sono due sorelle gemelle, si somigliano tantissimo e chiunque le confonderebbe. Decidono di sostituirsi e i loro destini si intrecceranno a tal punto che si confonderanno ruoli e destini. Armanda chiede alla sorella Lidy il favore di far visita a uno dei suoi figliocci nella provincia olandese dello Zeeland, l'altra in cambio si prenderà cura del marito e della figlioletta piccola. Un modo per evadere, sentirsi un pò di nuovo libera senza vincoli familiari, per l'una e una occasione per sentirsi all'interno di uan vera realtà familiare per l'altra, ancora sola. Ma purtroppo una mareggiata si sta per abbattere sulla costa olandese. Nei giorni successivi vengono spazzati via paesi e ci sono migliaia di morti e dispersi. L'inondazione farà sparire completamente l'intera regione dello Zeeland e, con essa, anche la giovane esistenza di Lidy. Armanda, il cui legame con Lidy non si romperà mai, si ritrova a sostituirla quindi : sposerà il marito e vivrà per lei. Eppure non trova serenità, in cuor suo la sorella c'è e la accompagna, facendole emergere dubbi e sensi di colpa. Sembrava un gioco, diventa una folle sofferenza. Fino all'ultimo.Dove è la sua realtà e quella della sua gemella?