Passi per conoscersi
A. INTROSPEZIONE SINCERA E FEDELE AL PROPRIO ESSERE
Esame dei bisogni primari e delle false convinzioni su ciò che ci far star bene.
Riconoscere quello che ci piace e quello che ci fa sentire vivi.
Individuazione dei desideri (possibili- impossibili).
Organizzazione della vita in micro e macroobiettivi, per cercare di dare risposta alle proprie esigenze (va tenuto conto chiaramente delle relazioni e dei legami che si hanno).
Distinguiamo tra convinzioni su quello che ci fa star bene e quello che ci fa bene veramente.
Convinzione = idea, pensiero, pregiudizio non sempre basato sulla realtà.
B. BILANCIO COMPETENZE E PUNTI DEBOLI
PREGI E DIFETTI: Si parte da una lista dettagliata delle abilità e degli aspetti negativi che ci caratterizzano. E' inoltre importante soffermarsi sul termine bilancio: monitoraggio, verifica continua che aiuta a non vedersi sempre in un modo e ad evitare di generalizzare quello che non ci piace, ma ad apprezzare i miglioramenti e i progressi volti a fare bene.
RICONOSCIMENTO DELLA PROPRIA IDENTITA’ E fondamentale non amalgamarsi e sapersi distinuere dal gruppo. I nostri bisogni vanno distinti da quelli degli altri…
C. AUTOSTIMA
Dall’esame delle proprie abilità e delle proprie negligenze emerge una sintesi che se fatta adeguatamente ci porta ad essere ben consapevoli di quello che si è: ecco che una stima corretta di sé facilita la formazione di quella che chiamiamo autostima. Si può attraverso questionari specifici avere le idee più chiare.
D. EVITARE LA DIPENDENZA DAL GIUDIZIO ALTRUI
L’approvazione dell’altro non deve essere l’unico paramentro di riferimento. Se ci serve sempre il pensiero degli altri, si forma ansia e inquietudine. Quando l’altro ci critica o sbagliamo qualcosa (che è sempre possibile) ci si può sentire falliti.
20 frasi per affrontare un fallimento
1. Non sono stato io a fallire, ma il mio comportamento.
2. Posso imparare dai miei insuccessi.
3. Per me l’insuccesso è uno stimolo.
4. Posso metterci più impegno.
5. Forse non è stato un fallimento.
6. Posso concentrarmi su altri comportamenti che hanno possibilità di successo.
7. Posso concentrarmi su quello che sono in grado di controllare.
8. Non era indispensabile riuscirci.
9. Anche se non ho raggiunto l’obiettivo, alcune delle cose che ho fatto sono state positive.
10. Tutti sbagliano qualche volta.
11. Forse nessuno se n’è accorto.
12. Mi sono posto l’obiettivo giusto?
13. Il fallimento non è fatale.
14. I miei standard erano troppo severi?
15. Ho fatto meglio di prima?
16. Nonostante questo insuccesso, posso comunque continuare a fare tutto quello che facevo prima.
17. Aver fallito un obiettivo significa averci provato. Sarebbe stato peggio non aver fatto nemmeno un tentativo.
18. Sono appena agli inizi.
19. Domani sarà un altro successo.
20. Il domani è oggi.
E. RIDURRE ABITUDINI RIGIDE
Abitudini cattive, sono quelle che ci fanno resistere ai cambiamenti produttivi.
Nella vita spesso occorre flessibilità: agire in modo inaspettato nei confronti di qualcuno, oppure comportarsi in modo diverso dal solito in una normale situazione aiuta a non essere rigidi.
Diverse sono le abitudini:
abitudini di pensiero: atteggiamenti, pregiudizi;
abitudini del passato: portare rancore, usare il passato per giustificare il presente o ripetere errori;
abitudini di relazione: come interagiamo con gli altri;
abitudini di strategia: sempre le stesse soluzioni;
abitudini di relazione: potere che si pensa di avere;
abitudini personali: irritazoni, fastidi;
abitudini di prospettiva: incapacità di assegnare priorità; convinzioni distorte o paure irrazionali (del tipo che tutti ci guardano).
La rigidità è quando: si è fedeli alle cose che si conoscono. Non si vuole mai cambiare e si pensa di non aver difetti.
La flessibilità si acquista quando si assume il controllo delle cose senza essere schiavi delle situazioni passate e reputa buono evolvere e provare nuove cose.
Vanno quindi esplorati certi aspetti di personalità:
Assertivo, non assertivo (in grado di esprimere le proprie opinioni, o chiusoal dialogo)
Calmo rilassato, energico
Risoluto, flessibile
Spontaneo, sistematico
Introverso , estroverso
Conformista, anticonformista
Egocentrico, centrato sul gruppo.