La ricerca di equilibrio
EQUILIBRIO DINAMICO
I cambiamenti della vita necessitano di continui assestamenti: i sistemi familiari che riescono a bilanciare vicinanza e indipendenza e ad adattarsi alle naturali evoluzioni tendono ad essere più funzionali.
Tre dimensioni vengono di solito studiate per individuare la capacità dei membri familiari di affronatare efficacemente gli stress quotidiani:
COESIONE: legame e impegno emozionale reciproco tra i vari componenti.
L’Area bilanciata prevede una mediazione tra due estremi: scarsa vicinanza ed eccessiva connessione. Il coinvolgimento affettivo deve consentire la condivisione di interessi comuni, ma favorire anche attività separate.
Per contro i livelli di coesione sbilanciate sono caratterizzati da una relazione basata sul disimpegno e una separatezza emozionale, per cui spesso gli individui si occupano ciascuno dei propri interessi e non sono capaci di di rivolgersi l’uno all’altro per chiedere aiuto e risolvere i problemi.
FLESSIBILITA’ : quantità di cambiamento nei ruoli e nelle regole familiari
Le famiglie hanno bisogno di stabilità, ma anche di cambiamento. Al momento opportuno bisogna essere in grado di mettersi in discussione. I ruoli devono essere stabili; occorre un approccio democratico alle decisioni comuni e le negoziazioni devono essere aperte e includere anche i figli.
COMUNICAZIONE: l’abilità di apertura verso gli altri, di chiarezza, di rispetto e di attenzione.
La capacità di comunicare comprende quanto le persone sono in grado di parlare per se stessi e non per gli altri, quanto riescono a condividere i sentimenti personali e quelli riguardanti la relazione. Emerge così l’importanza dell’espressione dell’affetto e della sensibilità verso l’altro (sostegno, amore, tenerezza e fermezza in caso di necessità).