La morale e la vita pura

In certi libri ritroviamo una morale che esalta la vita

 

Marco Presta Un calcio in bocca fa miracoli  Einaudi

Ci sono dei libri che raccontano la vita, che sottolineano gli eventi quotidiani nella loro essenza e che danno sapore a tutti quei gesti scontati, che se non narrati neppure sapremmo di averli fatti. Il protagonista del racconto - non strutturato in capitoli veri, ma in storie intervallate da poche righe bianche -, è un anziano che si appresta a vivere le sfaccettature della sua età, con gli occhi di uno che ha già fatto, ma poteva impegnarsi di più. Ci sono ripensamenti su vecchie vicende, sull’idea di aver subito e mai vissuto, sul rapporto con una figlia, che ha sofferto per le sue mancanze… E dietro un personaggio scorbutico e cinico si cela poi un uomo più tenero che rivolge le sue attenzioni ad un suo amico, diverso da lui, ma con il senso del tempo che incombe. Il suo amico più dolce e speranzoso vuole lasciare un segno della sua esistenza favorendo la nascita di un amore tra due giovani, che neppure si conoscevano, ma che grazie a lui cominciano a frequentarsi. Lasciarsi coinvolgere in questo progetto e seguire più da vicino le cose che accadono fanno apparire la vecchiaia come un momento nuovo per ribaltare le carte e continuare a sperare…..
L’autore poi nel suo racconto inserisce alcune riflessioni sulle relazioni umane, su chi si lega e chi in modo banale chiede “come stai” tanto per parlare. Pensa a quante volte si è a caccia di giustizia e si pensa che ci sia dovuto di più… Ma alla fine tra una consapevolezza e l’altra la vita ci porta il conto e noi dobbiamo saldare.

Umberto Galimberti  L'ospite inquietante  Feltrinelli

Un libro ricco di concetti filosofici e di verità psicologiche, che parla dei giovani, della loro sofferenza, del loro annullamento. Leggendolo si coglie un esame dettagliato di cosa capita agli adolescenti nel momento della costruzione delle loro identità e, sebbene complesso e non semplice da comprendere, a piccole dosi riesce ad illuminare su concetti importanti. I ragazzi inevitabilmente stanno male,  ma per uscire dalla loro apatia devono concentrarsi sulle loro qualità, in modo da far emergere la loro forza.. E quindi sta al mondo adulto, educatori, genitori, istruttori isegnar loro "l'arte di vivere" che porta a non nascondersi, ma a dare il meglio si sè, sempre!

Giusy Versace, Con la testa e con il cuore si va ovunque. Mondadori

Una storia autentica di una ragazza che rimane senza gambe a causa di un brutto incidente stradale.  Una vicenda dolorosa che è narrata nei dettagli, con emozioni e pensieri forti. La grande volontà vince sul destino crudele e giorno dopo giorno, con le cure adeguate e il supporto di amici e famiglia, Giusy riesce a camminare con le protesi e a programmare di fare delle corse. Tutto cambia, ma tutto si rinnova, perché niente è impossibile con una testa bene concentrata. E’ importante sempre guardare oltre e costruire un domani senza rimpiangere un passato che tale è e non potrà tornare.

Nel leggere i fatti e come sono state affrontate le situazioni sembra incredibile che possa essere successo davvero. Come avrà fatto a resistere a non mollare, a non darsi mai per vinta? Ha sfruttato tutte le risorse a sua disposizione, ottenendo ottimi risultati. Un libro che ho letto tutto d’un fiato e da qui sono uscita turbata, conservando nel cuore le immagini di ciò che veniva descritto: l’incidente, il recupero, i momenti no,  i piccoli traguardi e i successi; uan viat vissuta e che ancora lei conduce a testa alta e con coraggio. Una donna da imitare, direi.